Ho finito il cerchio anteriore. Quasi finito per la precisione: manca il nastro paranipples e la gommatura.
Ecco di seguito il sunto, senza pretese, di quanto fatto. In quanto neofita crapulone, che osserva gli altri e poi fa comunque di testa sua, spero che possa essere di aiuto ad altri nella mia stessa situazione. Cercherò quindi di puntualizzare le minchiate fatte, in modo da evitare ad altri di perder tempo e invocar santi come mi capita sovente.
Mi sono divertito molto a sistemare questa ruota, sopratutto per quanto riguarda la raggiatura.
- ho tolto il nastro paranipples vecchio e smontato i raggi, facendo attenzione a non graffiare il cerchio in alluminio (è facilissimo segnarlo...).
- ho così rimosso il mozzo e smontato il sistema di sgancio rapido, l'asse con relativi coni, dadi e controdadi nonchè i cuscinetti.
- pulizia a fondo con il diesel di tutti gli elementi elencati nel punto precedente, con relativo sgrassaggio a seguire. importantissima questa ultima fase: diesel e grasso non vanno molto daccordo!
- fase di osservazione: una volta sgrassati i componenti mi sono messo a guardarli con attenzione, per verificarne lo stato. Tutto a posto: le corsie dei cuscinetti intonse e non rigate, i serraggi erano solo molto sporchi e lo sgancio rapido un po' ossidato. Scopro che quest'ultimo è un Miche, mentre l'asse è campagnolo (vedi ? come per magilla pulendo riaffiorano i punzoni!).
- lucidatura di tutti i componenti e del cerchione. occhio all'ossido man mano che si lucida: bisogna rimuoverlo subito e non spalmarlo, pena sporcare il disco inutilmente e dover passare una seconda sulla parte da lucidare per togliere la strisciata opaca.
- ho ricomprato i cuscinetti e rimontato tutto il mozzo, ingrassandolo per bene. dopo una prima registrazione di massima ho rimosso il grasso in eccesso spurgato.
- ho controllato le condizioni dei raggi: erano semplicemente molto sporchi, ma tutti ancora belli dritti e senza alcun problema. li ho quindi puliti per bene con carta abrasiva fine e paglietta.
- a questo punto ho raggiato, seguendo lo schema dell'altra ruota.
bisogna fare attenzione ad impostare bene il lavoro, perchè poi, una volta partiti, si procede quasi in automatico. io, per esempio, ho sbagliato di impostare un lato nella foga di cominciare, ed infatti risultava sfalsato (tre raggi alla fine non riuscivano ad entrare nei nipples) mentre l'altro era troppo "tirato". smonta tutto, bestemmia e dieci sigarette...
consiglio quindi di affrontare questo lavoro, la prima volta, con estrema calma, e sopratutto ragionando molto. alla fine è come le assonometrie che si facevano a scuola in disegno tecnico: se si osserva con attenzione lo schema, poi basta ragionare secondo punti di arrivo, di partenza, ed incroci. i raggi devono passare attraverso tutti questi riferimenti secondo uno schema che si ripete fino alla chiusura della ruota. se fatto tutto correttamente la ruota si raggia da sé. inoltre la ripetitività del tutto consente di mantenere molti check che ti permettono di controllare man mano se stai procedendo nella maniera più corretta.
ulteriore nota: all'inizio volevo cambiare lo schema di raggiatura (avevo a disposizione 36 fori su flangia e cerchione), magari tentando la via del radiale. alla fine ho optato per provare in terza, così come era in origine. questo perchè ho voluto recuperare i raggi e provare comunque un incrocio. il risultato mi pare ottimo, considerando che era la prima volta: ad occhio non ha scarti in rotazione (pare decisamente dritta, di sicuro più di quella che monto ora!) , anche se alla prima data utile in ciclofficina, darò una bella registrata definitiva al mozzo e vedrò di darle una campanata di controllo.
Stelbel - dura ace
4 anni fa
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