Ecco come si presentava la mia base di partenza dopo la prima pulizia, ovvero dopo aver smontato parafanghi, freni, dinamo, luci e cavetteria.
Non doveva essere una brutta bici. Anzi, il telaio era ben fatto, anche se forse un po' pesantino. Si parlava l'altro giorno in un negozio di cicli di come ad oggi la gente piuttosto che metter mano sulla propria vecchia bici preferisce buttarla via e comprarsene una da 50 euro al supermercato.
Questa non era in condizioni pietose: una sella, due ruote e qualche lavoretto l'avrebbero rimessa su strada senza troppi problemi.
Purtroppo sono arrivato io... Purtroppo? ;)
2 commenti:
Ben rammento io di quella notte piovosa nella quale, rientrando a casa, prima di svoltare l'ultimo angolo, dopo la rete arancione che delimitava un cantiere, trovai quello che sembrava un rottame di bicicletta. Riversa con le non-ruote rivolte al cielo, goccia-luccicante sotto il lampione giallo. Un altro ferro di nuovo in strada: ben fatta!
Ebbene si, è giunta l'ora dei credits! ;)
L'aver scovato la mia base di partenza è opera proprio di nephasto.
Scartata chissà poi perchè (ammettilo che ti eri dimenticato che fosse in cantina!) per la sua di fissa me l'ha passata quando ho deciso di lavorare seriamente su una bici tutta mia.
GRAZIE! Un ferro inutilmente destinato alla discarica che ora da molte soddisfazioni!
Come dice la sciura Pina: " la gente è matta a buttar via certe bici..."
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