lunedì 15 giugno 2009

Suicycle Tendencies Alleycat: resoconto

Sinceramente non volevo fare il report di questa alley, semplicemente perchè Francesco, sul blog del suo sito www.alcoolica.com ne ha fatto uno ben più bello, perchè scritto con gli occhi di chi ha corso la sua prima alley!

Anche Pak, su Fissa Patavina, ci fa divertire con il punto di vista di un out of town in crisi mistica.

Su Zucchini Kill invece trovate le parole degli organizzatori e come hanno vissuto loro questo evento!

Scrivo lo stesso però, per continuare a sostenere l'evento più snobbato dell'anno, e sopratutto la nuova Ciclofficina nata in concomitanza. Uno spazio piccolo ma molto ben curato, con uno soppalco-garage e una zona lavoro. Speriamo che da questa ciclo partano un sacco di biciclette e si rimettano in strada nuovi-vecchi bolidi fin da subito!

Passiamo invece a noi.

Sabato mattina di routine in Stecca, tra lavoretti e bighe da sistemare, pranzo energetico con la carbonara del Cuoco e vino rosso in dose giusta per la giornata: caldo torrido, ascella pezzata di livello BRAVO e sole a strapiombo. Cominciamo bene! Gli Orchi se la ridono grandemente sotto i baffi (nel vero senso della parola). Rocky-Ruggero dall'alto del suo pranzo a base di frutta si unisce alle risate. Poi smette perchè si accorge di non aver portato lo zaino, come da flyer.

Con l'appuntamento alle 15:00 sul cavalcavia Bussa (praticamente 2 metri più in là), logicamente alle 14.50 ci alziamo da tavola. Naturalmente il Cimetta, come suo solito, deve ancora montare manubrio, registrare la serie sterzo, cambiare una camera d'aria e finire di saldare il telaio della SuperSpecial con cui correrà. Gli altri non sono da meno. Solo i due ragazzi nuovi (Matteo e Davide, detto giusto? :) ) paiono pronti. I rastamen invece paiono particolarmente persi, e come loro solito, in pieno cimetta-style, hanno ancora le bighe mezze smontate :D

Gli Orchi ci ricordano che da buona tradizione Alley gli organizzatori di certo non si presenteranno in orario, quindi caffè, ammazzacaffè, hai gli attrezzi? si, tu hai la biga? no! una penna, chi ha una penna! via, si parte! Carovana con Ruggero, Cima, Suino, Fabio e i due rasta (tralaltro presi ormai benissimo dopo il Giro).

Troviamo un po' di facce note: Carlo, Ben, Pablo, NAOS con il palmer del FIR esploso, Davide tirato in mezzo dalla Critical mass, conosciamo Pak venuto direttamente da Padova e Francesco. Clima veramente molto alla mano: pochi ma buoni. avendo sempre corso comunque in eventi di ampio respiro non mi dispiace questo clima raccolto e un po' fuori dagli schemi (ricordiamo che questa alley è stata bollata fin da subito come apocrifa...).

Comunque caldo veramente torrenziale.

Arrivano gli organizzatori, spoke card d'ordinanza, un adesivo, una matita e un foglio bianco su cui scrivere sono il kit di gara. Io mi accaparro la #12.

Finalmente ci viene svelata la dinamica della gara, che sarà divisa in due parti:

- il triangolo delle Bermude: sulla linea di partenza, prima del via, verrà dato un indirizzo dove trovare dei bigliettini con il secondo indirizzo e così via per tre volte fino al check dove recuperare i fogli di gara. Là bisogna consegnare i tre bigliettini salvo penalità.

- bike punk or die: l'alley vera e propria. il foglio conterrà tre differenti livelli di prove da superare: pedalatore (con dei checkpoint in cui fare qualcosa, tipo smontare copertone e camera d'aria per poi rimontarli), collezionista (trovare cose più o meno improbabili, tipo dei mattoni, e portarli all'arrivo) e fotoreporter (fare foto a determinate cose ripetibili, tipo fontane, ad alcuni punti precisi in giro per la città, oppure a se stessi intenti in cose assurde tipo giocare a morra cinese con un cinese).

Ogni singola prova ha un determinato punteggio e si può scegliere a piacere tra i tre diversi "stili", coniugando checkpoint con foto e con oggetti da raccogliere.

L'arrivo si sa già: Villa Vegan a nord di Milano. tempo 2h, chi arriva con un determinato anticipo bonus di punti, chi ritarda rientra comunque in classifica ma perde punti a scalare.

Tutti allineati per la partenza Le Mans. 3, 2, 1, via!

Il triangolo delle Bermude si svolge tutto nel quartiere Isola, di sabato popolato dal mercato rionale. Le posizioni si invertono molto velocemente fino al terzo puntello. arrivati al quarto bisogna scendere dalla bici, consegnare i tre bigliettini agli organizzatori e arrampicarsi sulla giostra dei pirati per recuperare il foglio di gara.

Parte l'alley: una vera e propria caccia al tesoro, ma per fare più punti possibile bisogna spingere sui pedali. Rimango in gruppo fino al primo check, in cui si deve cambiare una camera d'aria, smontandola insieme al copertone dal cerchio e poi rimontando tutto per ottenere il nullaosta sul foglio di gara.

Mi stacco dagli altri e decido di raccogliere più oggetti possibili e fare foto lungo la strada dei check.

Per la cronaca raccolgo subito i famosi due mattoni che mi terranno compagnia per tutto il resto della gara sulle spalle. A mezz'ora dalla fine decido di dirigermi verso nord per cercare di acchiappare il bonus anticipo di ben 15 punti, trovo Pablo ad un check ma decido di non seguirlo perchè voglio rientrare in fretta. alla fine però incrocio il gruppetto di Cima, Suino, Davide e Francesco - che tralaltro ci ha salvati perchè era l'unico a sapere un po' le strade della zona- che mi convincono a raccimolare altri punti.

Facciamo un check delirio: bisogna arrampicarsi dentro una fontana e cercare dei gadget, ma il Cimetta come suo solito buca clamorosamente nel momento meno opportuno. Lo aiutiamo tutti a fare un pit stop in velocità e poi ci lanciamo nell'ultima volata a rotta di collo, con tanto di cavalcavia conquistato dal terrapieno con biga in spalla e un contromano da paura.

Arrivo in Villa, strapiena di gente, con tantissimi curiosi che ci hanno subito accerchiato per chiederci della gara. I ragazzi di Campagnolocaust non credevano che si sarebbe riusciti a concludere alcune delle prove più assurde, eppure gente ha veramente giocato a mora cinese con dei cinesi! La giuria calcola il punteggio di ciascuno, e poi dal palco viene annunciata la gara e i vincitori:

I° un glorioso Cimetta, su biga autocostruita, vince set di chiavi inglesi + freedrinks assortiti
II° Davide su ruota libera, vince contaKm + freedrinks assortiti
III° Suino, vince freedrinks assortiti

Out of town: Pak, vince trombetta cromata

I premi sono stati ampiamente apprezzati da tutti, visto che poi i vincitori hanno smazzato tra di noi i loro freedrinks!

E qui con Ska si direbbe che abbiamo mangiato, abbiamo bevuto, abbiamo ballato musica Ska: ci hanno regalato una compilation con i gruppi che abbiamo ascoltato suonare dal vivo, ci siamo mangiati la pizza, ci hanno offerto un bella cena vegana e poi via di birra e mille sigarette a sparare le nostre solite minchiate!

Sulla strada del ritorno, in carovana con Rocco, Cima, Suino, Ben e Fabio abbiamo scoperto che i posers non hanno capito una sega: la tall bike di Rocco ha attirato talmente tanto l'attenzione di tutte le sbarbine incontrate lungo la strada (ma robe da delirio, lo giuro... ), che un po' tutti abbiamo accarezzato l'idea di mollare la fissa e farcene una!

Un grazie ai ragazzi di Campagnolocaust, che senza troppi fronzoli ci hanno fatti divetire veramente come degli scemi, portando a termine l'organizzazione nonostante il clima generale abbastanza freddino nei confronti di questa race, agli altri ragazzi per aver tirato fuori uno spirito competitivo davvero forte nonostante fossimo pochi, ma sopratutto grazie di cuore a tutti i presenti per esserci stati ed aver semplicemente corso insieme per il puro divertimento di farlo!

Angolo delle critiche: speravate, cari i miei organizzatori, di cavarvela così a tarallucci e vino? :D :D

In realtà dato che era il vostro primo evento qua a Milano volevo solo fare un paio di considerazioni, spero utili per la prossima che organizzerete, e a cui di sicuro parteciperò visto l'esito di questa.

- cavalcavia Bussa, d'estate, assolutamente bocciato come ritrovo :D

- bella l'idea del triangolo delle bermuda come pre-race. non so però se avevate considerato il mercato. io in realtà ho apprezzato di brutto anche quello, però a livello generale è stato un po' arrischiato correre in mezzo a quel caos infernale, tralaltro pieno di municipale.

- bella l'idea di dividere la alley vera e propria in tre "stili". sinceramente avrei però dato qualche check in più nel "pedalatore", magari spaziando il più possibile nel resto della città.

- strettamente correlata alla precedente: partenza/arrivo praticamente nello stesso quadrante. avrei considerato una partenza diametralmente opposta, con magari dei checkpoint obbligatori, in modo da battere un po' tutta la città nella collezione di punti previsti nelle altre prove.

per il resto regà: complimenti e bravi!

Foto:

flickr del dRIMtIM
flickr di Hopey rocket
flickr di Ben

5 commenti:

mauriwhat ha detto...

maronna come scrive bene il nostro ico nazionale ;P

Elena ha detto...

si cazzo il cavalcavia bussa a più 150 gradi è stato un azzardo...
ma il mercato è stato voluto! eccome se voluto.... chi riusciva ha superarlo era già un eroe :)
purtroppo check point più lontani avremmo voluti metterli ma preferivamo tanti partecipanti rispetto a tanti aiutanti e così è andata :( la prossima volta però confidiamo in più persone :)

che dire... noi ci siamo divertiti di brutto e anche se aravamo una 15ina è stata una figata... conviti di trovarci davanti al nulla o caricati di botte all'arrivo (per le prove tipo porta una merda di cane) vedere tnte faccette felice è stata una bella soddisfazione.

anticipazioni:
la prossima il mese prossimo e strategicamente notturna...
portatevi benda e scimitarra...i pirati invaderanno la città

grazie per il meraviglioso report.

Elena

Anonimo ha detto...

casco nero è un culo e non ha portato la merda di cane perche l'ha mangiata per strada:D

cimetta

ps.se non mi pubblichi sei doppiamente culo:D

ska ha detto...

yeee cass casco nero i tuoi report spaccano i culi...

e rosik, spero di partecipare ALMENO sabato prossimo, mi han messo un esame sabato, devo farlo al mattino, maccheccazo ne so mi mettono gli esami la mattina.

ti porto un regalino =)

yeeeee.

Anonimo ha detto...

makebelreseconto cazzo!

bravo bravo!

dai dai dai ne voglio un altra!!!

di notte e bendato!

davide(bici arancione!)