Ecco perchè mi piacciono i
Bottegai e
IRIDE: idee chiare e sopratutto fatti.
Ultimamente mi pare che nell'aria ci sia sempre più voglia di lasciarsi alle spalle inutili polemiche, in favore di un crescente desiderio di intendere di nuovo la bici come uno
strumento attivo: niente orpelli, solo utilità di tutti i giorni, ma anche divertimento e voglia di stare insieme.
Un modo di pensare.Tornare all'età dell'oro? Impossibile: basta parlare con chi l'ha vissuto quel periodo per capire che ormai si è concluso ed è irripetibile.
Però ci sono tutte le carte perchè si apra una nuova, grande, stagione: tante città ormai sempre più attive, tanta gente che per un motivo o per l'altro si mette in sella.
C'è voglia di fare, di competere, di essere sempre e comunque sulla strada.
Questo manifesto racchiude in poche righe tantissimo: una sintesi, un anello di congiunzione tra la vecchia e la nuova guardia.
Complimenti per le parole, ma anche per i contenuti: io intanto
diffondo.