mercoledì 26 agosto 2009

A new hope

Finiscono le vacanze e si profila un periodo intenso, segnato da una scadenza precisa: dopo tanti anni, a fine settembre, andrò via da Milano.

Si preannunciano quindi tantissime novità all'orizzonte: i progetti con i riders udinesi, una nuova casa spaziosa e tutta mia, con un garage dove finalmente lavorare e ammassare bighe a piacere, tanti percorsi da fare nel fine settimana...

Insomma, ci sarà di che riempire il tempo nella mia nuova, futura, vita, anche se ci saranno tantissime cose (e sopratutto persone) che mi mancheranno parecchio.

Non è ancora il momento, però, di trasferirsi: ci sono ancora un sacco di cose da fare qui!

Per prima cosa, direi, aspettare che alla spicciolata tornino tutti. Perchè qui mi pare di capire che la gente predichi male e razzoli bene, e ho voglia di sentire i vari racconti. Se qualcuno cerca ancora di arroccarsi nella rete per sentenziare, altri preferiscono correre: e questo mi gasa di brutto!

Dade alla 42 ride, Rocks che si spara una Italia-Spagna in fissa (ho scoperto il suo blog-diario ieri, dopo due settimane di digiuno completo da internet: me lo sono letto tutto d'un fiato, completamente rapito dai resoconti), Bbio che ormai ce lo siamo persi nel suo eterno girovagare... E poi ci sono anche i ragazzi di Milano-Nordkapp (altro blog che merita), che sono dei grandi e basta. Ah, dimenticavo il nostro inviato del dRIM tIM dagli States: Ska, che si è fatto un paio di Alley a New York!

Insomma, questo è quello che mi piace sentir raccontare: tanti, tanti, tanti km, in fissa, in bdc, mtb, triciclo, monociclo, insomma su qualsiasi mezzo a pedali. Per passione, per sfida, per quel cazzo che vi pare: l'importante è farlo! Perchè altrimenti alla fine il risultato è proprio questo (giusto per fare un esempio dal "di fuori" senza andare a pescare in quelli, tristissimi, del "di dentro"): parole, parole, parole...

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