martedì 31 marzo 2009

Colnago Superpista

Quando l'ho vista sono rimasto senza parole. Innanzitutto per la sobria eleganza. Poi per essere tutta Italiana, ed infine per essere coerente a se stessa ma non pedantemente da museo. insomma, ricercata si, ma non perfettina.

Poi perchè Paolo, il fortunato proprietario di questo gioiellino, l'ho conosciuto, ci ho parlato e pedalato insieme.

Solo così è possibile capire in fondo il senso di questo progetto: la passione per le bici e la pista.

Nulla di più lontano, a mio avviso, da un semplice esercizio di stile o dal tanto fantomatico "poserismo".

Su Fixedforum.it la descrizione in dettaglio e altre foto.

sabato 28 marzo 2009

Dr. Hfuhruhrr

Eccola qua la nuova fissa di Ze: Dr. Hfuhruhrr! Non vedo l'ora di poterla vedere dal vivo (e magari farci un giretto).

Intanto me la gusto in foto e non posso che fargli i complimenti. Mi piace molto l'idea di aver recuperato un telaio MTB rivisitando il tutto in chiave fixed: gommoni oversize, guarnitura originale, pipa positiva, rapporto mooorbido.

A vederla così sembra davvero comoda, e tralaltro mi garba parecchio anche esteticamente.

Per il resto leggetevi su Autopsie, qui e qui, come è nata e cresciuta!

giovedì 26 marzo 2009

Poser? Yes, I am!

Sarà che io sono un'anima un po' elementare e non mi piace fare troppe pippe mentali, però quando finisco di lavorare su una biga mi piace mostrarla, farla provare agli altri e sopratutto usarla. Diciamo che è un retaggio che mi tiro dietro da anni di inettitudine con i lavori manuali, e ogni volta che tiro fuori qualcosa di funzionante non mi pare vero e corro subito a metterlo in mostra.

Sono proprio scemo :p

Quindi, con buona pace di tante polemiche trite e ritrite beccatevi finalmente qualche foto decente del Faggin, che a parer mio oltre ad essere un gran mezzo è pure figa: ottima da ostentare ad aperitivi fighetti, occasioni mondane, esser fotografata in pose oscene e via discorrendo lungo la strada glamour del poserismo più estremo e della pornografia ciclofficinica d'avanspettacolo!

Per gli scatti devo ringraziare il buon Vincenzo che mi ha tirato fuori da questo loop di merdaggine fotografica che imperversava sul mio blog (non imparerò mai a fotografare decentemente...)

Jolie returns!

Mi piangeva il cuore a vederla completamente smontata e messa da parte (per ragioni di spazio).

Ho quindi riassemblato il telaio Ganna che ne è uscito fuori più rozzo che mai, nel pieno spirito che ha sempre contraddistinto quella bici.

In realtà mi serviva una biga per un uso molto preciso: fare km nel fine settimana. Niente traffico, slalom, pavè, rotaie. Un mezzo da puntare semplicemente verso una meta.

Ho raccolto quindi le poche, semplici idee di base che volevo perseguire e sono ripartito dalla versione testata alla I love Milano.

Innanzitutto solidità, manutenzione il più possibie semplice e zero sbatti: maltrattabile fino all'inverosimile.

Ho quindi cambiato la guarnitura con una giappa da corsa a perno quadro trovata a casa dei miei. rapporto 52/17, duro per tenere il passo: gli skid non sono previsti, d'ora in poi ci si affiderà ai freni e alle gambe.

Via anche le vecchie calotte in favore di un paio forate da corsa per registrare meglio il movimento centrale.

Ho smontato la vecchia ruota posteriore, raggiandola in terza sul mozzo flip flop Legnano che era sul Faggin. Confermati quindi i copertoncini su questa bici.

Torna la piega e la novità dei freni non è da poco: devo capire dove mettere le leve perchè risultino comode anche se credo che alla fine opterò per la classica posizione da corsa.

L'assetto comunque c'è, adesso ci vorrà ancora qualche sessione di ciclofficina per mettere il tutto a punto.

Ah, dimenticavo: il mozzo dietro corredato da un movimento libero d'ordinanza su un lato. Ebbene si, questa bici sarà convertibile: volevo una singlespeed (tralaltro per lo stesso scopo) e, non potendo farmene un'altra causa probabile fucilazione sul posto da parte degli altri condomini, prendo due piccioni con una fava.

Ho già fatto qualche test, sopratutto sulla linea di catena. Per fortuna le spaziature permettono un cambio perfetto senza lavorare di spessori, il che significa che posso passare da fissa a ss e viceversa ovunque in meno di un minuto.

Inzomma, tra un po' arriverà Jolie Rouge SS (SuperSpecial, o SigleSpeed?)!

martedì 24 marzo 2009

New rear wheel!

La settimana scorsa ho finalmente montato la ruota posteriore ufficiale sul Faggin. ebbene si, mozzo Gipiemme pista, basso profilo 36 fori su cerchio Nisi da tubolare: finalmente le ruote vanno in coppia!

Ho raggiato in terza cambiando i raggi (quelli che avevo utilizzato sulla ruota provvisoria erano vecchiotti e mi hanno dato qualche problema: tantè che ho dovuto fare una noiosissima sostituzione...) e il tubolare, tornando al Vittoria Rally. Finalmente la ruota è bella solida e, finita di raggiare, bella che "accordata": ancora ben lontano da fare lavori ad arte ammetto però di cominciare a prenderci mano.

Il mozzo gira che è un piacere, e finalmente ho provato l'emozione di montarne su uno perfettamente di misura: con il movimento centrale Gipiemme e la guarnitura Campa la linea di catena è venuta fuori perfettamente dritta come l'acciao di Hattori Hanzo.

Mi sono commosso.

Ho poi continuato a piangere come un vitello in corsa: la biga gira liscia come l'olio, il rapporto è perfetto e la meccanica, ora in pieno regime, risponde con estrema precisione ad ogni minima variazione impressa.

Adesso la bici è in sosta per una manutenzione generale e dopo pochi giorni in assetto definitivo posso tirare le conclusioni: sono molto, molto soddisfatto.

Il telaio è nato per altri scopi, ma la geometria è estremamente agile, permettendo manovre strette e risultando divertentissimo da guidare nervosamente. Complice anche la posizione di guida: a scapito delle apparenze è alta, per nulla affaticante, e il manubrio abbastanza largo permette di lavorare molto anche con le spalle.

Quello che mi piace forse di più è la reattività: gli spazi sono molto elastici, con un buon lavoro di accelerazione/decelerazione. Non sono un grande skiddatore e questa bici mi permette di trarre veramente il massimo dalla modulazione della pedalata sopratutto in ripresa decisamente immediata.

Seppur molto veloce come bici (chiede di esser lanciata), forse è proprio sugli allunghi che vado a perderci qualcosa: nata per una diversa postura, più cattiva e incisiva sull'anteriore, il 26 risulta leggermente alleggerito dall'assetto alto. Meno stabile, quindi, se lanciata al massimo rispetto a quando monto il crono (l'assetto generale tutto proteso in avanti permette anche di spingere come degli ossessi senza stancarsi, anche se noto una certa perdita di agilità nelle manovre strette), ma quest'ultima soluzione continua ad essere proibitiva per un uso quotidiano.

Per finire: una biga estremamente divertente e, sopratutto, utilizzabile tutti i giorni, a patto però che non si voglia una guida più tranquilla: per questo Gauge rimane il top per placidità e semplicità d'uso in tutte le situazioni in quanto biga-scazzo per eccellenza.

mercoledì 18 marzo 2009

Milano? C'è!

Bella serata quella di ieri.

Complice sicuramente il clima che finalmente ci ha regalato un'atmosfera primaverile: dopo mesi di freddo, pioggia e neve non sembra vero di tornare in felpa.

Poi la gente: tanta, facce vecchie e nuove, bighe ovunque.

Rewind: cominciamo con ordine.

Appuntamento con Vincenzo in piazza Argentina: superiamo il traffico di Buenos Aires e Venezia abbastanza velocemente e ci infiliamo in Visconti di Modrone. La preferenziale della circonvalla interna scorre che è un piacere e ci troviamo in un attimo alle Biciclette.

Troviamo già un sacco di gente. Maio ci accoglie e parcheggiamo dentro il locale: bici appoggiate alle pareti e appese ovunque, ma anche accessori glam per palati fini. I telai Difisso, montati, spaccano di brutto: molto belli, assetti accattivanti, colorazioni non da meno. Insomma, ammettiamolo, tutti si è sbavato parecchio.

Si acchiappa il drink d'ordinanza e si parte, tartina in mano, con i saluti: oltre alle facce note i ragazzi della cilofficina al completo, Gio, Ze e la sua ragazza (grandissimi, mi fatto un sacco piacere conoscervi finalmente!), NAOS incredibilmente ancora vivo (il ragazzo tira veramente tanto!), poi conosco Ruggero, Paolo, e tanti altri.

La serata procede molto piacevole tra alcool, sigarette e mozzi, si sparano stronzate epocali, si scattano foto in pose improponibili e si blocca allegramente il traffico della via.

Ad un certo punto NAOS entra in ansia da polo e non si riesce a più a tenerlo: il nostro gruppetto si spacca e ci dirigiamo verso San Fedele: optiamo per riprendere la circonvalla, una buona scusa per farsi una corsetta bella tirata.

Io e Ruggero rimaniamo leggermente indietro perchè in testa NAOS imprime un ritmo degno di un kamikaze forando allegramente tutti i semafori, mentre gli altri cecano di stare dietro a tutta la sua benedetta gioventù.

Però noi, forti di indomito ragionamento pigliamo una scorciatoia e con mossa da coguari riprendiamo il gruppo in prossimità della piazza.

Pian piano arrivano tutti e San Fedele si tinge di verde: parte il polo. Gioco abbastanza tirato e competitivo: un paio di scontri e cadute, qualche bestemmia, tantè che alla fine pure gli spettatori cominciano a cadere da fermi sulle bici.

Da segnalare il fantastico pit-stop di Rocco: fora ad inizio partita e prosegua indomito finchè la Squadra Corse-Stecca provvede al cambio ruota in soli 20 secondi. Il baldo giovine neanche mette i piedi per terra che viene alzato di peso mentre i meccanici provvedono a smontare al volo la ruota fallata per sostituirla con una fresca fresca. Il team guadagna 10 punti nella classifica costruttori e si rimette a sparare minchiate a bordo campo fino a fine serata. Tutti cercano di non dare troppa corda ai progetti ciclo-malati di Gio, ma si sospetta che Rocco gli darà retta prima o poi...

Arrivata una certa ora salutiamo ci dirigiamo in tre verso zona Loreto per tornare a casa, in volata ma non troppo. Vincenzo accusa una pesante scimmia da Mc Donald e ci fermiamo a per l'ultima chiacchierata della serata.

Insomma, io mi sono divertito un botto, e voi?

foto (in cantiere):

Pistamania - the exibit
Autopsie - fisse in mostra
ViFisso - verde polo

lunedì 16 marzo 2009

St. patrick's polo!

Vado di copia incolla pesante direttamente da Milanofixed:

"Dopo la presentazione della mostra a “Le Biciclette” una bella sessione di Bike Polo in onore di San Patrizio.
Verde, birra e simpatia. Venite vestiti di verde sennò vi picchiano."

quando: martedì 17 marzo
dove: piazza San Fedele
ora: 21:30
essenziale: vestiti di verde, sennò sono botte

Passengers al Parco

Settimana intrigante questa a Milano: domani si apre la mostra organizzata da PISTAMANIA, mentre è già in programma un nuovo incontro tra fissati nel week-end, affiancandosi agli ormai consacrati ritrovi del Bike Polo (occhio che questa settimana però ci sarà una sessione speciale!) e della Critical Mass.

In più venerdì un altro appuntamento da non perdere: il cicloraduno organizzato dai ragazzi di Passengers, programma in onda tutte le mattine dal lunedì al venerdì sulle frequenze di LifeGate Radio in diretta da un ecobus itinerante per le strade di Milano.

L'idea è molto semplice:

"... festeggiare la primavera un giorno prima ma soprattutto organizzare un raduno di biciclette in diretta. Ormai positivamente soggiogati dal fascino delle due ruote, ci piacerebbe vedere un tappeto di manubri estendersi oltre i finestroni del nostro ecobus."

quando : VENERDì 20 MARZO 2009
dove: incrocio tra Piazza Castello e V.le Gadio (fronte parco Sempione- Milano)
orario: 18.00 - 20.00
unica richiesta: venire muniti della propria bici
tutto rigorosamente ON AIR

per maggiori info:

Proclama ufficiale
Passengers
Fixedforum.it

Vi fisso

Nasce un nuovo blog, che finisce subito tra i miei preferiti: un po' perchè ho conosciuto oggi Vincenzo e devo dire che ci sta parecchio dentro; un po' perchè mi piace il taglio che vorrebbe dare, dedicandolo a foto+fissa; ma sopratutto perchè nel primo post finalmente compaiono un paio di scatti decenti del mio pursuit!

Naturalmente non le pubblico ancora qua: ve le andate a vedere su vi fisso!

In apertura NAOS, anche lui oggi compagno di vagabondaggi assortiti, che trackstanda e barspinna senza pietà!

sabato 14 marzo 2009

COGS & KEBABS

Ecco una gran bella sfiziosità: annunciata finalmente la prima alleycat bolognese! Per ora si sa solo la data, il 9 maggio, ma sarà un evento di sicuro interesse vista l'attività di questo polo molto dinamico nella scena italiana!

Stay tuned on Scattofisso Bologna

Milano-Torino 2009

Domani ci sarà un evento che trascende. Questo tipo di corsa in fissa è, nel mio immaginario, l'olimpo: devi esser sicuro del tuo mezzo a livello meccanico, buon allenamento alle spalle e voglia di spararsi un bel po' di km.

E' inutile pubblicizzarlo o raccontarlo, perchè le uniche parole possono essere di quelli che lo vivono.

Io purtroppo non ci sarò, per un motivo molto semplice: non credo di poter garantire i ritmi richiesti moltiplicati per il numero di km previsti... inzomma, devo allenarmi ancora un po'! Ciò significa che la prossima edizione sarà per me un obiettivo.

Tutte le informazioni del caso si possono trovare sul blog di Ciclistica, mentre anche su fixedforum trovate una discussione in merito.

venerdì 13 marzo 2009

Pistamania Party - press!

Il momento si avvicina: oliate le ruotine e scaldatevi il cuore con la carta stampata!

martedì 10 marzo 2009

PISTAMANIA - the exibit

Esposizione temporanea di biciclette da pista con la partecipazione di fissati, telaisti e garagisti

Inizio: martedì 17 marzo 2009 alle ore 19.00
Fine: mercoledì 1 aprile 2009 alle ore 23.55
Luogo:Le Biciclette
Indirizzo:Torti angolo c.so Genova
Città/Paese:Milano, Italy

maggiori info: PISTAMANIA ITALY FIXED e fixedforum.it

yo!

lunedì 9 marzo 2009

Oooooops!!

E vabbè, tutti si diventa vecchi... Diciamo che quel bel manubrietto cornuto, che tanto mi tiene vicino col cuore e la faccia alla ruota anteriore, alla fine, beh, si, effettivamente... diciamo che mi regala poi un una certa rigidità nell'affrontare serenamente la vita quotidiana una volta sceso dalla sella...

Ma con mossa felina, occhio di coguaro e furbizia di lontra ho trovato una soluzione a dir poco ovvia: cambiare il manubrio.

Ecco il nuovo assetto:

- settimana feriale: riser cromo bello alto con manopole belle comode. l'uomo torna eretto guida più felice, e la lira s'impenna!

-week-end festivo/grandi occasioni: manubrio crono di alta rappresentanza. quando l'uomo non deve curarsi d'altro se non di correre a testa bassa, è giusto che controlli da vicino, in marcia, se il pneumatico anteriore è in buone condizioni.